La scuola dal punto di vista di un prof di matematica
mercoledì 3 settembre 2008
Si fa presto a dire cina /2
Alice Riddle, quella dei tre che beve birra quanto un uomo, si è appassionata alla vicenda delle medaglie e ha compilato uno schema con tutte le nazioni e tutte le medaglie vinte in tutte le olimpiadi. Eccola qua.
So solo che sto commentando da il nuovissimo Google Chrome Beta e va' spedito che è un piacere. Prof, soprattutto lei che ha la connessione farlocca dovrebbe provarlo. E' sensibilmente più leggero e veloce del blasonatissimo FF.
Ad ogni modo, perdonate l'off-topic, ma sono troppo estasiato.
A me apre due processi chiamati "chrome.exe" per un totale di 40Mb. Quasi un terzo di FF completamente bardato e in media attività (quel bstrd. alcune volte mi schizza fino a 200Mb con quei suoi file di paging abnormi).
Consigliatissimo; l'installazione poi è semplice e veloce, e importa tutto. Unica pecca forse è la gestione dei preferiti: un po' troppo semplicistica per i miei gusti. Ma siamo poi solo alla beta, che dire.
Interessante, però non mi sembra molto realistico. Ogni nazione può inviare un numero limitato di atleti, e questo riduce il vantaggio di avere una grande popolazione. Inoltre, vogliamo mettere la ricchezza della nazione nell'investire nello sport?
Io propongo di correggere il tiro così: logaritmo (naturale? base dieci? boh!) della popolazione per PIL pro capite.
Se la cosa non disturba l'autrice, si può anche fare. Senza fretta però.
Io parto da un assunto che potrebbe essere anche falso: tutti gli uomini sono uguali, e non esiste una zona più "medagliera" di altre se non per motivi esterni, come appunto il numero di persone, la possibilità di dedicarsi allo sport eccetera.
Per quanto riguarda l'uguaglianza: l'osservazione statistica ci dice che i neri sono imbattibili nella corsa, i bianchi nel nuoto. Non so spiegare questa osservazione, però. Ho sentito qualcuno dire che è un fatto culturale, qualcun altro parlare di differenze nelle fibre muscolari. Boh, nessuno che abbia fornito spiegazioni certe.
Lo scopo comunque del mio post era campanilistico :-) Far vedere che gli italiani si impegnano e riescono ad ottenere buoni risultati. Ma era anche scherzoso e non scientifico...
9 commenti:
So solo che sto commentando da il nuovissimo Google Chrome Beta e va' spedito che è un piacere.
Prof, soprattutto lei che ha la connessione farlocca dovrebbe provarlo.
E' sensibilmente più leggero e veloce del blasonatissimo FF.
Ad ogni modo, perdonate l'off-topic, ma sono troppo estasiato.
Mh, sicuro? Con tutti quei processi che si dice dovrebbe aprire?
Prima o poi proverò.
A me apre due processi chiamati "chrome.exe" per un totale di 40Mb.
Quasi un terzo di FF completamente bardato e in media attività (quel bstrd. alcune volte mi schizza fino a 200Mb con quei suoi file di paging abnormi).
Consigliatissimo; l'installazione poi è semplice e veloce, e importa tutto.
Unica pecca forse è la gestione dei preferiti: un po' troppo semplicistica per i miei gusti.
Ma siamo poi solo alla beta, che dire.
Qui Alice che ringrazia per la pubblicazione della tabella e ricorda che è frettolosa e senza controllo di coerenza...
Ciao!
Interessante, però non mi sembra molto realistico.
Ogni nazione può inviare un numero limitato di atleti, e questo riduce il vantaggio di avere una grande popolazione.
Inoltre, vogliamo mettere la ricchezza della nazione nell'investire nello sport?
Io propongo di correggere il tiro così: logaritmo (naturale? base dieci? boh!) della popolazione per PIL pro capite.
Secondo commento, solo per iscriversi e ricevere le risposte via mail…
Ivo, vuoi un invito per poter modificare il foglio elettronico (è un documento google, quindi si può modificare in modo "collaborativo")?
(Ma poi, sarà il PIL il giusto indice della ricchezza di una nazione? Quelli della decrescita felice dicono di no...)
Se la cosa non disturba l'autrice, si può anche fare. Senza fretta però.
Io parto da un assunto che potrebbe essere anche falso: tutti gli uomini sono uguali, e non esiste una zona più "medagliera" di altre se non per motivi esterni, come appunto il numero di persone, la possibilità di dedicarsi allo sport eccetera.
Fatto, ti ho inviato l'invito.
Per quanto riguarda l'uguaglianza: l'osservazione statistica ci dice che i neri sono imbattibili nella corsa, i bianchi nel nuoto. Non so spiegare questa osservazione, però. Ho sentito qualcuno dire che è un fatto culturale, qualcun altro parlare di differenze nelle fibre muscolari. Boh, nessuno che abbia fornito spiegazioni certe.
Lo scopo comunque del mio post era campanilistico :-) Far vedere che gli italiani si impegnano e riescono ad ottenere buoni risultati. Ma era anche scherzoso e non scientifico...
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