martedì 26 novembre 2013

La vita privata nell'epoca della sua riproducibilità tecnica

Si dice che nell'epoca di internet se uno vuole tenere per sé le sue faccende private non le deve mettere in rete. Bene, ora violerò questo saggio consiglio.

Sono un matematico estroverso, uno di quelli che quando parla con qualcuno guarda le scarpe dell'altro. Ho parlato, qui sul blog e anche sui socialini che frequento, di mia moglie, la Signora, che tra l'altro qui compare ancora come collaboratrice.

Bene, i fatti della vita (quelli, sì, rimangono privati) ci hanno portati ad allontanarci troppo. Ora lei non abita più con me.

Amici: non ce la farò a parlare a tutte le vostre scarpe, a spiegare e a raccontare. Portate pazienza. Un "come va?" e un pat-pat sono sempre graditi, comunque.

Amici elettronici: non ci siamo mai visti, ma visto che condividiamo una piccolissima parte delle nostre storie, ecco, ora sapete.

Studenti, colleghi: portate pazienza se dico cose strane o se sorrido meno.

C'è, comunque, una frase che rispecchia il mio modo di vivere e che mi guiderà ancora. È questa:

Tutto andrà bene, alla fine. Se non va bene, non è la fine.

21 commenti:

Massimo ha detto...

Pat Pat.

zar ha detto...

grazie

Anonimo ha detto...

Non ci conosciamo di persona ma ti leggo con regolarità. Non so nulla della scelta che vi ha portato ad allontanarvi ed è giusto così. So però quanto faccia male e quanto sia doloroso questo genere di cose, ci sono passato nel 2012 e ne sto ancora pagando le conseguenze emotive, anche se sto decisamente meglio di un anno fa.

Parlarne, parlarne tanto, guardando anche le scarpe degli altri, aiuta tanto. Ti sono vicino quanto può esserlo un tuo affezionato lettore. Farò mio il tuo motto.

m.fisk ha detto...

Pat pat anche da qui, che ci siamo (più o meno) passati

zar ha detto...

Grazie, per ora è dura...

Anonimo ha detto...

Un Pat Pat virtuale

Maurizio ha detto...

Ti abbraccio forte forte

zar ha detto...

Uh, grazie

lo scorfano ha detto...

E' successo anche a me, qualche anno fa. E' dura, ma tutto andrà bene, alla fine. Ci vorrà tempo, ma andrà bene.

Juhan ha detto...

Un Pat-Pat virtuale ma sentito. Ti seguo da tempo e ogni tanto rileggo il tuo libricino piccolo fuori ma grande dentro, quasi infinito.

zar ha detto...

Uff... il tempo è quello che non passa mai quando dovrebbe farlo.

Anonimo ha detto...

Un pat-pat virtuale ma ~ da un forte abbraccio!
Tutto andrà bene, alla fine.
Se non va bene, non è la fine.

Anonimo ha detto...

Altri pat-pat anche da qui.
Ciao
Ste

GaS ha detto...

Non ci conosciamo ma "Pat Pat" anche da parte mia, spero che tutto si risolva per il meglio.

zar ha detto...

GaS, ci conosciamo attraverso le pagine di Rudi Mathematici...

Grazie.

Anonimo ha detto...

pat pat mr prof :)

Anonimo ha detto...

passo ogni tanto, leggo, apprezzo contenuti e stile di scrittura, non sempre capisco fino in fondo.

Stavolta ho capito, e mi dispiace.

pat pat anche da me

zar ha detto...

Ringrazio, e attendo speranzoso...

cooksappe ha detto...

attendo anch'io!

Unknown ha detto...

Pochi mesi prima è toccato ai miei, non posso che accodarmi con un "Pat Pat".

Marco Panino ha detto...

coraggio