giovedì 30 agosto 2007

Andrew Howe



(via AntonioGenna.net blog)

35 grammi di zucchero

Ora, che le bibite gassate fossero piene di zucchero lo si sapeva, ma qua Dario Bressanini dice quanto ce n'è esattamente, e lo fa vedere anche in una foto. Dalle sette alle nove bustine di zucchero in una lattina. Roba da matti.

martedì 28 agosto 2007

L'oroscopo di oggi

Come tutti i matematici, anche io seguo quotidianamente l'oroscopo. Quello di The Onion è molto particolare, infatti per me dice questo:

L'amore significa cose diverse per persone diverse, ma voi siete gli unici per i quali significa che ad ogni classe κ di formule che sia ω-coerente e ricorsiva corrispondono segni-di-classe ricorsivi r tali che né v Gen r né Neg(v Gen r) appartengano a Flg(κ) (dove v è la variabile libera di r).

(via Ars Mathematica - qui la dimostrazione dell'oroscopo)

Disgustosa ostentazione di plutocratica sicumera



Quando ero un bimbetto leggevo Topolino. Adesso leggo Zio Paperone, che pubblica le vecchie storie dei paperi (cioè, fino a un po' di tempo fa pubblicava storie di Carl Barks e di Don Rosa, adesso pubblica delle schifezze, le belle storie sono sempre più rare).

A costo di sembrare il vecchietto che ricorda i bei tempi andati, voglio sottolineare una differenza sostanziale tra le storie del Topolino di una volta e quelle di oggi: quale sceneggiatore si sognerebbe, oggi, di far dire ad uno dei suoi personaggi una frase meravigliosa come “disgustosa ostentazione di plutocratica sicumera!”? Al massimo si trova un qualche “wow!”, anzi, “uau!”.

(La vignetta qua sopra proviene dalla prima storia di Paperinik, intitolata Paperinik il diabolico vendicatore. Vendicatore, già, non supereroe.)

lunedì 27 agosto 2007

Numb3rs

Ricordate che stasera ci sono altre due puntate di Numb3rs, stessa ora, stessa rete.

lunedì 20 agosto 2007

Immagini matematiche per tutti

Un utente della wikipedia inglese (ma italiano), Rocchini, ha creato una serie incredibile di immagini di argomento matematico. E si dichiara disponibile a produrne altre su richiesta... La sua pagina sulla wikipedia merita di essere visitata.

Teoria del caos

Dice: cielo prevalentemente sereno o poco nuvoloso, possibilità di occasionali rovesci. Dico: andiamo bambini che vi porto a fare un bel giro in montagna.

Risultato: un'ora e mezza sotto la pioggia.

È la volta buona che i miei figli si appassionano alla montagna, o la odiano per sempre.

È anche la volta buona che se becco la farfalla che ha sbattuto le ali una volta di troppo a Tokio, la spalmo per bene sul parabrezza.

venerdì 17 agosto 2007

A cat's map of the bed



(Via Strange Maps)

Cartellino

Fino a che mi trovavo nella mia casetta nella terra dei motori, potevo pensare che fosse un fenomeno locale, nato per chissà quale strana combinazione di eventi e destinato ad avere vita breve. Ora che, invece, mi trovo in terra di confine alla ricerca di un po' di fresco, mi rendo conto che la cosa ha portata globale.

Mio figlio, appena può, corre nel campo da calcio di fronte a casa a giocare con altri bambini provenienti anche da oltre confine (cioè dalla Toscana). E il gioco più alla moda è una roba che quando ero piccolo non esisteva: da noi si chiama cartellino, ma non sempre, perché altri, nella stessa città, lo chiamano anche veronica, oppure svedese, mentre gli stranieri lo chiamano tedesca.

Da quanto ho capito ci sono varie versioni del regolamento, direi una per ogni gruppetto di bambini che fa il gioco, ma la struttura generale è sempre quella: uno sta in porta, gli altri devono fare goal. Ma non è tanto importante il numero di reti segnate, quanto piuttosto il come viene fatto ogni singolo goal. Un complesso sistema di regole, infatti, assegna ad ogni "figura" un punteggio variabile, che dipende da quanti palleggi al volo sono stati fatti prima di mandare la palla in rete e da quanto è difficile la figura stessa (una rovesciata vale di più di un tiro normale, per esempio).

Esistono comunque alcune costanti universali: le regole sono sempre complicate quasi quanto quelle di ASL, tutti i bambini conoscono almeno una versione del regolamento, tutti gli adulti non sanno di cosa si stia parlando.

lunedì 6 agosto 2007

Fame

Oggi ho acceso la televisione, ho dato un'occhiata, e ho cominciato ad urlare a mia moglie: "Guarda, c'è Bruno! C'è Leroy! Danny! Doris! E Coco, la Grant, Shorovski!".

I miei figli hanno dato un'occhiata, hanno alzato un sopracciglio e se ne sono andati scuotendo la testa.