giovedì 12 febbraio 2009

Ville Lumière

Quando, qualche giorno fa, ho detto che sarei andato a Parigi (che poi non l'ho detto, ma l'ho scritto su feisbuc, però siccome questo non mi fa onore lasciate perdere) (che tanto, poi, quello che sto per scrivere mi fa ancora meno onore), comunque, quando ho detto così un'amica mi ha detto: salutami la Ville Lumière.

Allora io ho fatto finta di niente e, quando son stato a Parigi, ho cominciato a guardarmi intorno. C'erano tanti bei palazzi, eh, tanta roba grossa, che i francesi se non fan le cose grandi non sono contenti. Ma la Ville Lumière non l'ho mica vista. Allora, parlando del più e del meno, mentre passeggiavamo tra un palazzo e l'altro, ho detto a mia moglie, che queste cose le sa: senti, ma, la Ville Lumière, che cosa... cioè, ehm, mi daresti una definizione di Ville Lumière?

E allora lei mi ha spiegato che Parigi è stata definita la Ville Lumière, cioè città della luce, perché fu una delle prime città a dotarsi dell'illuminazione stradale. E io ho pensato: ecco perché non trovavo nessuna Ville Lumière in giro. Però non l'ho mica detto ad alta voce, eh.

Oh, non è che si può sapere tutto. Voi la sapete l'equazione della catenaria, per dire? Ecco.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

La denominazione precede l'avvento della elettricità:

http://fr.wikipedia.org/wiki/Gabriel_Nicolas_de_La_Reynie

Anonimo ha detto...

Solo le menti pure ammettono l'ignoranza. Le purissime lo fanno anche se non richieste.

.mau. ha detto...

chi è che pensava che la catenaria fosse in realtà una parabola? Galileo?

zar ha detto...

Ah, cavolo. E' vero che si possono illuminare le strade anche senza elettricità.

Piotr, grazie, troppo buono :-)

.mau., sì, però ci era andato vicino: i ponti sospesi formano archi parabolici.

Ronkas ha detto...

"So di non sapere"
Riconoscere è il fiore all'occhiello che sposta l'intelligenza sul piano della saggezza, che, a differenza di quell'altra, non si apprende semplicemente studiando.

Unknown ha detto...

Salve a tutti, sono solo un passeggiatore di internet, capitato qui per caso, a cui piacerebbe fare un appunto al commento di Ronkas.
Neanche l'intelligenza si apprende studiando, ci si nasce. Non è che ti sei confuso con la conoscenza?

PS:l'equazione della catenaria? Cosa dovrebbe essere?