«Un'equazione di secondo grado di solito si scrive così:».
ax2 + bx + c = 0.
«Sì, questo l'ho studiato in seconda superiore».
«Una equazione di questo tipo, quindi, è determinata da tre parametri: i coefficienti a, b e c. Dato che però è uguagliata a zero, possiamo dividere tutto per a e semplificarla un po'».
«Sì, è vero, dopo rimangono solo due coefficienti. Però sono delle frazioni, mi piace di meno».
«Bé, questo non è un problema. Possiamo usare una delle tecniche preferite dai Veri Matematici».
«Quale?».
«Cambiare nome alle cose per farle sembrare più semplici».
«Ah».
«In questo caso, la nostra equazione potrebbe essere scritta così:».
x2 - Sx + P = 0.
«Perché proprio S e P?».
«Perché se passa per caso di qua qualcuno che si ricorda la relazione tra le radici e i coefficienti di un'equazione di secondo grado, si ritrova. Se risolvi l'equazione, ottieni che S è uguale alla somma delle soluzioni, mentre P è uguale al loro prodotto».
«Uh, è vero, è un'altra di quelle cose su cui il prof insisteva».
«Eh, infatti. Comunque, andiamo avanti. Ora consideriamo, sul piano cartesiano, i punti A(0,1) e B(S,P), poi costruiamo la circonferenza avente diametro AB».
«Va bene, questo con riga e compasso si fa senza problemi».
«Proviamo a calcolare la sua equazione?».
«Proviamo. Allora, il centro è il punto medio del segmento AB, quindi dovrebbe avere coordinate uguali a S/2 e (P+1)/2».
«Esatto, chiamiamolo C».
«Il raggio è uguale alla distanza AC».
«Sì, e risulta la radice quadrata di S2/4 + (P-1)2/4».
«Bleah».
«Sì, non è un gran che. Ora, l'equazione della circonferenza diventa questa:».
«Sempre peggio».
«Eh, lo so, ma c'è poco da fare. Comunque ormai abbiamo finito: se poni y = 0, in modo da trovare le intersezioni con l'asse delle x, ottieni proprio le soluzioni della equazione iniziale».
«Mh, mi sono perso. Alla fine a cosa sono serviti questi calcoli?».
«A spiegare questa figura: le soluzioni dell'equazione di secondo grado sono i punti di intersezione della circonferenza con l'asse delle x. Usando riga e compasso fai in un attimo».
6 commenti:
Wow! Che bello!...averlo scoperto prima sarebbe stato meglio!
Pian piano si scoprono sempre cose nuove...
I Greci non erano Normali:
guarda che è molto bello come titolo di un libro ... :-)
g
Ancora? :-)
Eccerto!:-)
Sei già al cap 5 ...
Piano piano, aspettiamo!
g
Ci sarà qualche altro capitolo, in effetti :-)
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