In classe con mio figlio piccolo, prima elementare, ci sono la figlia di una mia compagna di classe delle elementari (eravamo sempre in quella scuola elementare) e il figlio di uno dei miei primi studenti; per non parlare della figlia di un mio amico di gioventù.
Praticamente la stessa probabilità che si formi un buco nero dalle parti di Ginevra.
8 commenti:
ma che bello.
Per me sono emozioni. Io provai emozione quando anni fa ebbi come alunna la figlia di una mia cara amica della scuola media. Per tutto il tempo che è stata con me ricordavo me e la sua mamma alle medie!
Non so se leggere l'ultima affermazione in chiave positiva o meno.
Cioè vorresti che si formasse un buco nero?
Ronkas voleva forse dire che la probabilità che si formi un buco nero non è poi così bassa.
invece, nella grande roma, è successo lo stesso a mia figlia: iscritta nella scuola elementare frequentata ai tempi da suo padre, ci ha trovato come compagni i figli di diversi compagni del papa' a partire dall'infanzia in poi. anche la figlia di una mia collega (ex insegnante di mia sorella!) ci lavora.
Avanti un altro buco!
Mia figlia si è ritrovata nella stessa sezione della stessa scuola materna con la figlia di una mia compagna di scuola media. Solo che noi mamme eravamo compagne di classe in una scuola media del profondo Salento, le nostre figlie si sono ritrovate compagne di classe nel cuore della Romagna!!!
Incredibile, vero?
Wow, il mondo è veramente piccolo...
@ronkas: pare che la probabilità sia davvero piccola. Minore di quella che hai tu di vaporizzarti istantaneamente...
Ciò che intendevo (credevo fosse piuttosto scontato) è che non è poi così raro "incontrare" conoscenti, amici e parenti vivendo in una città mediamente grande come Modena.
Soprattutto in ambito scolastico, il territorio provinciale non è uniforme, e ci si incontra tutti bene o male a Modena.
Da questo oggettivo punto di vista, se l'uguaglianza è vera, inizio a preoccuparmi per il CERN.
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