giovedì 12 giugno 2008

Contagi

Da quando ho spiegato aNobii a mia moglie non ho più accesso al computer (anche perché per arrivarci dovrei scavalcare montagne di libri sparsi un po' ovunque sul pavimento).

15 commenti:

.mau. ha detto...

avresti dovuto regalarle un lettore di codice a barre, avrebbe fatto molto più in fretta.

Maurizio ha detto...

... e se le fai aprire un blog, lo metto subito nel mio reader :-)

Rosita el Redalt ha detto...

Per prima cosa specifichiamo che non mi hai introdotto tu al mondo di Anobii ma il nostro secondogenito - che è il tuo clone- il quale è più benevolo verso chi usa il computer con la stessa disinvoltura di un fossile dell'era Paleolitica.
Il caos dei libri è dovuto, in larga parte, al fatto che qualche anno fa tu hai voluto cambiare la disposizione della nostra comune libreria andando a uccidere quel meraviglioso ordine passional cronologico estemporaneo che regnava sovrano. Io con l'ordine alfabetico , come con quello numerico non mi raccapezzo... non entra nella mia concezione di 3.ordine, a.giustizia. Penso di aver chiarito il punto. Già che ci siamo: qualcuno è interessato a togliermi da sotto gli occhi i libri della Kinsella?

Maurizio ha detto...

@rositaelredalt: i libri della Kinsella li potrei girare a mia moglie a patto che qualcuno mi liberi dei romanzi della Pilcher.

(L'account Blogger ce l'hai; per il nome del blog, penso che numerarte possa andar bene).

zar ha detto...

E comunque, i libri si tengono in ordine alfabetico per autore, altrimenti chi li cerca (e non è stato lui a metterli nell'ordine passional-cronologico), come fa?

Ronkas ha detto...

I libri si tengono ammucchiati sul comodino.
In cima quello che si sta leggendo, più sotto stanno quelli che aspettano, ancora più sotto il limbo dei dimenticati, e via discorrendo.

zar ha detto...

Non ho un soffitto abbastanza alto...

Anonimo ha detto...

Siete un mito di coppia. Vi siete trovati proprio bene. Spettacoloso. Complimenti! :)
Ma, anche la tua signora insegna, magari? :)

zar ha detto...

La signora insegna, sì, storia dell'arte.

Ronkas ha detto...

E pensate ai poveri pargoli: due professori in casa!
Un incubo! XD

.mau. ha detto...

I libri si mettono per sezione e per larghezza (nel senso di quanto spunta). Quelli sul comodino sono casuali, ovviamente.
Però aNobii la possibilità di un commento personale, a questo punto si può scrivere su quale scaffale il libro si trova.

zar ha detto...

.mau., ma sei come l'arredatore che mette in mostra sulla libreria dei libri finti! :-)

.mau. ha detto...

no, l'arredatore mette tutti libri dello stesso spessore, se hai notato bene. I miei libri (matematica in italiano, matematica in inglese, enigmistica, beatles) sono tutti messi digradanti, garantisco.

zar ha detto...

Come digradanti? In discesa (o in salita)? O proprio per spessore decrescente? (Ma perché?)

.mau. ha detto...

generalmente digradanti in discesa, ma a volte ho anche fatto l'effetto cunetta.
Perché così mi piacciono (e in genere ricordo meglio così dove sta il libro)