La scuola dal punto di vista di un prof di matematica
giovedì 12 giugno 2008
Contagi
Da quando ho spiegato aNobii a mia moglie non ho più accesso al computer (anche perché per arrivarci dovrei scavalcare montagne di libri sparsi un po' ovunque sul pavimento).
Per prima cosa specifichiamo che non mi hai introdotto tu al mondo di Anobii ma il nostro secondogenito - che è il tuo clone- il quale è più benevolo verso chi usa il computer con la stessa disinvoltura di un fossile dell'era Paleolitica. Il caos dei libri è dovuto, in larga parte, al fatto che qualche anno fa tu hai voluto cambiare la disposizione della nostra comune libreria andando a uccidere quel meraviglioso ordine passional cronologico estemporaneo che regnava sovrano. Io con l'ordine alfabetico , come con quello numerico non mi raccapezzo... non entra nella mia concezione di 3.ordine, a.giustizia. Penso di aver chiarito il punto. Già che ci siamo: qualcuno è interessato a togliermi da sotto gli occhi i libri della Kinsella?
E comunque, i libri si tengono in ordine alfabetico per autore, altrimenti chi li cerca (e non è stato lui a metterli nell'ordine passional-cronologico), come fa?
I libri si tengono ammucchiati sul comodino. In cima quello che si sta leggendo, più sotto stanno quelli che aspettano, ancora più sotto il limbo dei dimenticati, e via discorrendo.
I libri si mettono per sezione e per larghezza (nel senso di quanto spunta). Quelli sul comodino sono casuali, ovviamente. Però aNobii la possibilità di un commento personale, a questo punto si può scrivere su quale scaffale il libro si trova.
no, l'arredatore mette tutti libri dello stesso spessore, se hai notato bene. I miei libri (matematica in italiano, matematica in inglese, enigmistica, beatles) sono tutti messi digradanti, garantisco.
generalmente digradanti in discesa, ma a volte ho anche fatto l'effetto cunetta. Perché così mi piacciono (e in genere ricordo meglio così dove sta il libro)
15 commenti:
avresti dovuto regalarle un lettore di codice a barre, avrebbe fatto molto più in fretta.
... e se le fai aprire un blog, lo metto subito nel mio reader :-)
Per prima cosa specifichiamo che non mi hai introdotto tu al mondo di Anobii ma il nostro secondogenito - che è il tuo clone- il quale è più benevolo verso chi usa il computer con la stessa disinvoltura di un fossile dell'era Paleolitica.
Il caos dei libri è dovuto, in larga parte, al fatto che qualche anno fa tu hai voluto cambiare la disposizione della nostra comune libreria andando a uccidere quel meraviglioso ordine passional cronologico estemporaneo che regnava sovrano. Io con l'ordine alfabetico , come con quello numerico non mi raccapezzo... non entra nella mia concezione di 3.ordine, a.giustizia. Penso di aver chiarito il punto. Già che ci siamo: qualcuno è interessato a togliermi da sotto gli occhi i libri della Kinsella?
@rositaelredalt: i libri della Kinsella li potrei girare a mia moglie a patto che qualcuno mi liberi dei romanzi della Pilcher.
(L'account Blogger ce l'hai; per il nome del blog, penso che numerarte possa andar bene).
E comunque, i libri si tengono in ordine alfabetico per autore, altrimenti chi li cerca (e non è stato lui a metterli nell'ordine passional-cronologico), come fa?
I libri si tengono ammucchiati sul comodino.
In cima quello che si sta leggendo, più sotto stanno quelli che aspettano, ancora più sotto il limbo dei dimenticati, e via discorrendo.
Non ho un soffitto abbastanza alto...
Siete un mito di coppia. Vi siete trovati proprio bene. Spettacoloso. Complimenti! :)
Ma, anche la tua signora insegna, magari? :)
La signora insegna, sì, storia dell'arte.
E pensate ai poveri pargoli: due professori in casa!
Un incubo! XD
I libri si mettono per sezione e per larghezza (nel senso di quanto spunta). Quelli sul comodino sono casuali, ovviamente.
Però aNobii la possibilità di un commento personale, a questo punto si può scrivere su quale scaffale il libro si trova.
.mau., ma sei come l'arredatore che mette in mostra sulla libreria dei libri finti! :-)
no, l'arredatore mette tutti libri dello stesso spessore, se hai notato bene. I miei libri (matematica in italiano, matematica in inglese, enigmistica, beatles) sono tutti messi digradanti, garantisco.
Come digradanti? In discesa (o in salita)? O proprio per spessore decrescente? (Ma perché?)
generalmente digradanti in discesa, ma a volte ho anche fatto l'effetto cunetta.
Perché così mi piacciono (e in genere ricordo meglio così dove sta il libro)
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