mercoledì 9 maggio 2007

Let's make sure history never forgets the name Enterprise

In seguito a un'associazione di idee che non saprei ricostruire questa mattina, in quinta, si è arrivati a parlare dell'antimateria:

“Prof, ma l'antimateria esiste davvero, come in Angeli e Demoni?”.

“Certo, ma non se ne possono produrre delle grosse quantità come dice il libro. E poi è molto instabile, si riesce a creare qualche particella per tempi brevissimi. E certamente non si può portare in giro dentro a un contenitore”.

“Però esplode?”.

“Ah, sì, quella parte è vera. Se una particella entra in contatto con la sua antiparticella tutta la materia si trasforma in energia, secondo la famosa formula E=mc2”.

“Però”.

“Del resto, la reazione materia-antimateria è quella che fornisce energia ai motori dell'Enterprise”.

Dopodiché fu il caos. C'era chi non sapeva cosa fosse Star Trek, chi lo conosce, chi lo segue, chi dice che è bello, chi dice che è brutto. A un certo punto uno di quelli che Star Trek lo conoscono mi domanda:

“Prof, ma se le dico psicostoria lei cosa risponde?”.

“Aah, Asimov, la Fondazione, naturalmente”.

“Benissimo, prof!”.

Mi chiedo cosa succederebbe se portassi a scuola questo, la prossima volta che ho lezione con loro.

11 commenti:

Ronkas ha detto...

OMG O_o

prof non mi dica che l'ha sul serio!

zar ha detto...

Certo, io su Star Trek non scherzo mai.

.mau. ha detto...

Però spezzerei anche una lancia in favore del motore a improbabilità infinita.

zar ha detto...

Giusto, ma per quello c'è da lavorare un po' di più...

Anonimo ha detto...

io non vedo il link... :( cioè, il link mi si apre, ma non vedo l'oggetto.

zar ha detto...

Ahi, già oggi il link non funziona più. Ne ho trovato uno più stabile, ora lo cambio.

Anonimo ha detto...

scusi prof, pensava di tirare fuori un argomento del genere in un aclasse di elettronica e non scatenare il caos?

zar ha detto...

Bè, no, sapevo che avrei scatenato il caos, è quello il bello :-)

Anonimo ha detto...

Sulla psiscostoria: sono ormai così vecchio che mi faccio paura da solo. La prima volta che lessi la Trilogia della Fondazione, la traduzione italiana usava ancora il termine "psicostoriografia", e solo nelle successive è stato "semplificato" con "psicostoria". BTW, a me piace ancora più "psicostoriografia", visto che alla fin fine si tratta di "scrivere la storia" prima che accada, su basi di psciologia delle masse. "Psicostoria" mi sembra invece che non contenga affatto il concetto di "predizione" che era invece l'essenza della parola.

Sul Manuale di Star Trek: quello non ce l'ho, ma il libro "La Fisica di Star Trek" sì. E' bellissimo e pure in italiano, secondo me ci si possono fare ore ed ore di autentica lezione divertente. Ma tanto lo conoscete tutti, nevvero?

zar ha detto...

Caro Piotr, anche io iniziai con "psicostoriografia"... Ero in, mmh, forse terza superiore?

E la fisica di Star Trek è bellissimo, sono d'accordo.

Anonimo ha detto...

ma molto meglio star wars; che altro dire?