martedì 26 gennaio 2010

Condor

Quando il piccolo andava ancora all'asilo, io uscivo di casa alle quindici e cinquantanove. Salivo in macchina in contemporanea con la sigla d'inizio, e mi ascoltavo il primo blocco fino al parcheggio. Scendevo, andavo a recuperare il pargolo, saluti a tutti, risalivo in macchina alle sedici, sedici minuti (e sedici secondi in questo istanteeeh) e andavo verso la scuola elementare frequentata dagli altri due. Durante il viaggio, il piccolo ascoltava attento — non tutto, naturalmente; a lui piacevano molto i pezzi sull'alloctonia, le bestie strane, quelle cose lì. Anche io avevo le mie preferenze, e non è che mi trovassi d'accordo su tutte le affermazioni dei due conduttori; proprio per questo la reputavo una trasmissione intelligente: proponeva delle idee. Il confronto fa sempre bene, e l'imparare cose nuove apre la mente.

A seconda del traffico e dei posti liberi, arrivavamo a parcheggiare intorno alle sedici e venti, sedici e venticinque. Rimanevamo dentro all'auto fino alle sedici e ventotto, curiosi. Una volta sono stato anche Elvio, scrivendo alla redazione che quello di Ritorno al Futuro si chiamava flusso canalizzatore, non catalizzatore.

Alle sedici e trenta uscivano i due grandi dalle elementari, alle sedici e trentacinque eravamo di nuovo in macchina, diretti verso casa o verso qualche palestra, a seconda dei giorni. Eventualmente, una volta arrivati a casa, accendevamo la radio per ascoltare il finale della trasmissione, soprattutto quando c'era la recensione di qualche videogioco nuovo.

Quando il piccolo ha smesso di andare all'asilo ho iniziato a scaricarmi il podcast, dato che mi perdevo sempre la parte iniziale. Non ho ancora ascoltato tutte le puntate, ma qualche giorno fa ho deciso di dare la precedenza alle ultime, lasciando al futuro quelle intermedie. Ci ho provato, eh, ad ascoltare la nuova trasmissione che va in onda allo stesso orario. Ci ho provato davvero, ma non ce l'ho fatta.

Il piccolo, in macchina con me, sente i conduttori dire che di lì a poco la trasmissione sarebbe stata chiusa.

“Babbo, ma questo che stiamo ascoltando è registrato, vero?”.

“Sì”.

“Ma allora, l'hanno chiusa davvero la trasmissione?”.

“Sì”.

“Che peccato. Era tanto bella”.

Otto anni.

11 commenti:

topor ha detto...

mioddio!
Neanche il libro Cuore....

p.s. ma le tate dell'asilo non ti fucilavano se arrivavi anche solo alle 16:01??!!

zar ha detto...

No, all'asilo si poteva arrivare dalle 16 alle 16:15.

Anonimo ha detto...

già, peccato. le trasmissioni intelligenti le chiudono o durano 3 puntate.

troubledsleeper ha detto...

sul web mi fa piacere che questa trasmissione non l'abbiamo dimenticata...

Piotr ha detto...

Zar,
Flavio Mucciante, nuovo direttore di Radio Due, ha cambiato radicalmente il palinsesto che si era stabilizzato sotto la direzione di Sergio Valzania. Prima ancora che scadesse il 2009 hanno ucciso la mia trasmissione preferita, "Alle Otto della Sera" (cfr. Wikipedia se non l'hai mai sentita) e io ho scritto lettere e mail di protesta (non sono stato il solo) e persino un articolo su un giornale free press della mia città natale. Le trasmissioni cancellate sono state una dozzina, credo: non tutte divine, senza dubbio, ma il punto è che c'è stato effettivamente un completo restyling del canale, che si orienta adesso ad un target di ascolto un po' diverso.
Secondo me, si orienta verso un target di ascolto più cretino, ma questa è, ovviamente, solo un'opinione.

zar ha detto...

Piotr, "Alle otto della sera" non l'ho mai seguita assiduamente causa orario scomodo, ma la conoscevo. Era una trasmissione veramente seria e impegnata.

Ora, io non so se gli ascolti aumenteranno con questo restyling: di sicuro hanno perso un ascoltatore praticamente quotidiano dalle 16 alle 17.

tralala ha detto...

@jenga
"..affossando i programmi di qualità perchè l'utente intelligente si sa che non ama la pubblicità-tà-tà-tà-tà.."
Anche se non è esattamente questo caso (dato che si riferisce alla tv), alla fine ai direttori non interessa altro che far fruttare i loro programmi, e per fare ciò abbassano la qualità del programma per arrivare ad un target che copra più persone possibili.

Ovviamente tutto IMHO, ma io la vedo così.

FR4NZ15C0 ha detto...

ZAR,
so di farti una domanda retorica,
Hai condiviso il tuo podcast su http://www.distantisaluti.com/larchivio-dei-podcast-di-condor/
vero?
Grazie
FR4NZ15C0

zar ha detto...

In realtà, no. Ma vedo che quelle che ho io dovrebbero essere già presenti sul sito. Però, forse, potrei averne qualcuna in alta qualità che ancora manca. Prometto di controllare.

Anonimo ha detto...

Otto anni… e poi qualcuno sostiene che non piaceva ai giovani!

zar ha detto...

Eh... A lui non piaceva tutto, naturalmente, solo alcuni argomenti. Però quelli lo attiravano proprio.