La scuola dal punto di vista di un prof di matematica
Giusto un pochino di retorica, eh. Ma proprio un pelino. :)
Ciò che è retorica per un vecchio potrebbe essere entusiasmo per un giovane...
Già, matematica e filosofia, un connubbio tanto insolito quanto un giovane che "perda tempo" a parlarne.Che strano mondo.
Matematica e filosofia sono più vicine di quanto tu pensi. Per dirne una, Cantor identificava l'infinito assoluto con Dio.
Anche quel genio di Cantor ha preso talvolta una CANTOnata.
Infatti, più che nell'infinito, io lo vedrei nella distribuzione dei numeri primi.Certo che anche la classe di tutte le classi non è male.
Lì ci vedo meglio Riemann.
Continuo a pensarle molto distanti.Sicuramente non è un rapporto così bilanciato e biunivoco: si può far filosofia sulla matematica, ma riuscire a fare il contrario è tutt'un'altra cosa.
Prova a dare un'occhiata qui, per avere un'idea di cosa si possa fare...(Poi, comunque, rimane vero il fatto che si possa fare filosofia su tutto, come dice la barzelletta sui filosofi :-) )(La barzelletta dice questo:un fisico sperimentale è lo scienziato più costoso. Ha bisogno di costosi laboratori, strumenti, acceleratori di particelle, cose così.Un fisico teorico, invece, ha bisogno soltanto di un terminale collegato a un supercalcolatore in qualche parte del mondo, carta, penna, cestino.Un matematico, poi, ha bisogno soltanto di carta, penna, cestino.Coi filosofi si può risparmiare il costo del cestino.)(Mi perdonino i filosofi :-) )
Però, niente male il link.E nemmeno la barza.
Sofismi.
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11 commenti:
Giusto un pochino di retorica, eh. Ma proprio un pelino. :)
Ciò che è retorica per un vecchio potrebbe essere entusiasmo per un giovane...
Già, matematica e filosofia, un connubbio tanto insolito quanto un giovane che "perda tempo" a parlarne.
Che strano mondo.
Matematica e filosofia sono più vicine di quanto tu pensi. Per dirne una, Cantor identificava l'infinito assoluto con Dio.
Anche quel genio di Cantor ha preso talvolta una CANTOnata.
Infatti, più che nell'infinito, io lo vedrei nella distribuzione dei numeri primi.
Certo che anche la classe di tutte le classi non è male.
Lì ci vedo meglio Riemann.
Continuo a pensarle molto distanti.
Sicuramente non è un rapporto così bilanciato e biunivoco: si può far filosofia sulla matematica, ma riuscire a fare il contrario è tutt'un'altra cosa.
Prova a dare un'occhiata qui, per avere un'idea di cosa si possa fare...
(Poi, comunque, rimane vero il fatto che si possa fare filosofia su tutto, come dice la barzelletta sui filosofi :-) )
(La barzelletta dice questo:
un fisico sperimentale è lo scienziato più costoso. Ha bisogno di costosi laboratori, strumenti, acceleratori di particelle, cose così.
Un fisico teorico, invece, ha bisogno soltanto di un terminale collegato a un supercalcolatore in qualche parte del mondo, carta, penna, cestino.
Un matematico, poi, ha bisogno soltanto di carta, penna, cestino.
Coi filosofi si può risparmiare il costo del cestino.)
(Mi perdonino i filosofi :-) )
Però, niente male il link.
E nemmeno la barza.
Sofismi.
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