mercoledì 7 novembre 2007

Tavole della legge

Mentre sgridavo quelli di seconda, che dopo quattro ore di lezione erano riusciti ad accumulare tre note disciplinari, ho sentito pronunciare il mio nome.

Allora mi è venuta la geniale idea di dire: “non nominate il mio nome invano!”.

Subito dopo c'è stato un coro di “non avrai altro Dio fuori che la matematica”, “ricordati di santificare la matematica”, “onora la matematica”...

Sono riuscito a fermarli prima che arrivassero al sesto comandamento.

10 commenti:

.mau. ha detto...

non commettere matematica impura? sono perfettamente d'accordo.

zar ha detto...

Questo potrebbe andare, ma chissà quali vette di depravazione avrebbero potuto raggiungere se li avessi lasciati continuare nell'elenco :-)

obi ha detto...

Oddio il mio povero cervello limitato sta scoppiando: apparte Claire bruna, ci sono 2 Hiro, Sylar cè ancora eccccc...come si fa a togliere un telefilm così avvincente??!

Maurizio ha detto...

Insegna ai tuoi alunni la recita del rosario matematico. E' rilassante. Non prenderanno mai più una nota.
Quattro e quattr'otto,otto e due dieci.
Quattro e quattr'otto, otto e due dieci.
...

zar ha detto...

Quelle sono le litanie :-)

Da noi c'è la versione dialettale: "zìnch e tri òt, òt e du dès".

Anonimo ha detto...

Beh, cacchio! Non è mica tanto banale sapere i comandamenti!
Ma è grave desiderare la matematica d'altri? :)

Anonimo ha detto...

le da da fare la seconda eh? le note son state prese da solo 2 persone vero?

zar ha detto...

Mmh, no, una delle tre note era globale...

Anonimo ha detto...

ama la matematica come te stesso?

zar ha detto...

Ah, un comandamento nuovo!