mercoledì 21 febbraio 2007

How about a nice game of chess?

Un commento al post sul web 2.0 mi ha fatto venire in mente come tutto è cominciato, per me.

Era il 1989 quando in casa mia entrò il primo modem. Era un modem interno, senza marca, velocità massima 1200 bps. Non è un errore, non mancano prefissi tipo kilo- o mega-, erano proprio 1200 bit per secondo. Se si confronta questa velocità con le ultime offerte di connessione adsl a 20 Mbps, non ci si crede. Quello che si può scaricare (alla velocità massima teorica) in un secondo con l'adsl 20 mega noi lo scaricavamo in poco più di quattro ore e mezza.

Nel 1989 non c'era internet. Non è vero, ma ci capiamo: non esisteva il linguaggio HTML, non esisteva il concetto di World Wide Web, le centrali telefoniche erano analogiche, noi avevamo visto (e continuavamo a guardare) il film Wargames e sognavamo quell'accoppiatore acustico. Chi ha visto il film, sa di cosa parlo. Chi non l'ha visto, ma come ha vissuto fino ad oggi?

E leggevamo riviste sui computer. Riviste su carta, dico, perché le informazioni giravano così. Su una di queste riviste trovai (un paio d'anni prima del 1989) un articolo che parlava di BBS, in italiano "banche dati", e mi incuriosii. Si raccontava dello sviluppo del software che gestiva la BBS del giornale, la famosa MC-link, e si accennava anche all'esistenza di una serie di BBS collegate in un qualche modo tra loro da una misteriosa Rete Fidonet. Grazie a quell'articolo decisi di acquistare un modem.

Ma poi, col modem installato, che si fa? Allora non esisteva ancora la tariffazione urbana a tempo (la TUT): questo significa che una telefonata urbana poteva durare quanto si voleva, tanto si pagava sempre un solo scatto; se avessi trovato una BBS nella mia città, sarei stato a cavallo. Purtroppo, non ce n'erano. La più vicina era in un altro comune della mia stessa provincia: si pagava la tariffa interurbana (quella più favorevole, comunque - perché ne esistevano diverse, a seconda della distanza alla quale si voleva fare giungere la nostra voce).

Quindi mi collegavo di sera (dopo le 22 si spendeva molto poco) ogni tanto, e iniziai così a esplorare il mondo di Fidonet.

Nel frattempo venne aperta una BBS anche nella mia città, ma purtroppo subito dopo venne introdotta anche la famigerata TUT, e lì terminarono i sogni di collegamenti illimitati praticamente gratuiti. Ma questa è un'altra storia: infatti io, mentre facevo i miei tentativi notturni di collegamento, sperando nell'apertura di una BBS nella mia città, meditavo sempre su quell'articolo che parlava di questa meravigliosa MC-Link. Che stava a Roma. Interurbana in tariffa massima: un salasso.

Ma alla fine, dopo tanti tentennamenti (la bolletta telefonica la pagavano i miei genitori, se l'avessi decuplicata il modem se ne sarebbe andato fuori dalla finestra), provai a collegarmi. Ma interurbana su linea analogica significa presenza di disturbi, e il mio piccolo modem non ce la faceva a collegarsi bene a 1200 bps, perciò dovevo collegarmi alla fantastica velocità di 300 bps.

Una volta alla settimana, al sabato sera, per una decina di minuti, ero anche io un felice utente di MC-Link.

7 commenti:

Ronkas ha detto...

e te pensa che ieri eravamo al 56k...

adesso son già qui che stanno appaltando la Wi-Max (quello si che è da sbavo assurdo) e un computer è vecchio dopo neanche 6 mesi, chissà dove andremo a finire...

ci manca solo il touchscreen multirendering (vedi iPhone) e saremo ai livelli di Minority Report (e chi l'ha visto sa di cosa parlo, LOL)

zar ha detto...

Tu pensa che io sono ancora a 64K.

Anonimo ha detto...

Minority Report.... Ho letto da qualche parte che esistono dei macchinari capaci di percepire le intenzioni di una persona con una precisione del 70%...
In ogni caso, io sono stato (tristemente) col 56k fino a pochi mesi fa...
Cmq sta cosa del Wi-Max è fantastica, 50 km di copertura, avevo letto...
Prof, ma lei è col 64k per scelta o per altro?

zar ha detto...

Per necessità, sono sotto "mux" o roba simile e quindi adsl da me non funziona.

Ronkas ha detto...

oh no i mux no.... *si uccide*

Gillen ha detto...

Dopo aver letto questo articolo mi sono prodigato per ottenere una copia di wargames... poi ho scoperto che lo avevo già visto in un lontano passato in televisione, ma senza conoscerne il titolo...
Eh... internet si sta evolvendo in fretta...

zar ha detto...

Joshua è stata una password molto usata, in quegli anni :-)