La mia calcolatrice è in grado di fare calcoli simbolici: polinomi, scomposizioni, limiti, derivate, integrali, serie, una cosa meravigliosa. Quando la estraggo dallo zainetto gli studenti si strabiliano sempre e chiedono se ne possono usare una anche loro, quanto costa, cosa può fare, quanto costa, ma ci pensi a fare i compiti con quella, quanto costa, ma possiamo usarla, quanto costa? (pare che il costo sia un argomento molto sentito)
Io rispondo che non vengono svolti tutti i passaggi necessari per arrivare al risultato, come devono fare loro, e l'entusiasmo un po' diminuisce. Ma non del tutto, e allora aggiungo che perderebbero meno tempo a studiare matematica di quello che perderebbero a studiare il manuale della calcolatrice. Il costo abbastanza elevato rimane, comunque, il maggior deterrente.
Non sanno, gli stolti, che esistono anche programmi per computer che fanno le stesse cose che fa la mia calcolatrice. Non solo, ma alcuni di questi programmi sono scaricabili gratuitamente dalla rete. Io ho usato alcune volte Maxima, e pensavo che fosse solo per linux. Scopro invece oggi che ne esistono anche la versione per windows e, addirittura, una versione utilizzabile via web, senza dover installare nulla (cliccare su take the tour per avere un'idea di cosa si può fare).
[Nella pagina dei progetti relativi a Maxima sono elencati anche altri siti che permettono l'uso del programma via web]
Nessun commento:
Posta un commento