mercoledì 25 ottobre 2006

La P

Ciccino, lo studente di prima che ha l'aspetto di un bimbino delle elementari - visino pulito e sorridente, non un filo di barbina, non tanto alto - mi chiede spesso di uscire per andare in bagno. Oggi non ne potevo più, e gli ho detto:
"Va bene, esci, però ti metto una P sul registro".

Lui si è subito preoccupato, si è avvicinato alla cattedra ed è venuto a controllare. Ha visto che, con la matita, scrivevo una bella P nella casellina corrispondente al suo nome e alla data di oggi. E mi ha domandato, preoccupatissimo:
"Ma cosa vuol dire quella P, prof?".
"Vuol dire pipì".
"Ma come?".
"Sì, tu vai fuori e io segno che sei andato a far pipì".
"Ma no, prof, dico davvero! Cosa vuol dire?".
"P come pipì, te l'ho detto. Tu vai fuori e io noto".
"Ma poi quando rientro me la toglie?".
"No".

Adesso è preoccupatissimo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ma piccolo!!! dev'essere bellissimo!