sabato 14 ottobre 2006

La Cocca

Ogni prof ha i suoi cocchi (anche se ogni prof cercherà di negare questa affermazione con tutte le proprie forze): spesso sono studenti che vanno particolarmente d'accordo con la materia, ma non sempre. Anche io ho i miei, quasi tutti bravi, svegli e pronti a rispondere a domande di matematica, studenti che danno soddisfazione.

Una, però, non è particolarmente brava in matematica. L'ho avuta soltanto al biennio, qualche anno fa (adesso fa la quinta), le ho dato vari 5, qualche 6, pochi 7. Poi al triennio è stata inserita in una classe non mia, e ora del suo rendimento scolastico so poco; pare che sia migliorata, comunque.

Bene, lei in classe poteva fare di tutto. Chiacchierava fitta fitta con la sua compagna, si scambiava messaggi scritti sul banco, non stava assolutamente attenta. Io passavo vicino, davo un'occhiata, una sgridata fittizia, poi mi giravo e lei ricominciava (e io lo sapevo).

Veniva a recupero al pomeriggio, faceva un paio di esercizi, poi si metteva a chiacchierare, raccontava delle amiche e dei morosi (in potenza o in atto, più che altro in potenza), delle sorelle e della famiglia.

Una volta in classe ho sgridato una sua compagna perché faceva confusione e non stava attenta, e lei mi ha risposto:
"Ma prof, perché sgrida me? La Cocca può fare quello che vuole e prenderla in giro sempre e non le dice niente, io ho detto solo una cosa e mi sgrida!".
Al che io l'ho guardata storto, ho sibilato: "Come ti permetti? Vai fuori e pensa a quello che hai fatto" e l'ho mandata fuori dalla porta, ma in realtà avrei dovuto dirle: "Hai ragione, ma che ci posso fare? (Anche se la Cocca non mi ha mai preso in giro, tu invece lo fai continuamente)".

Bene, ho incontrato la Cocca lungo i corridoi l'altro giorno: ha detto che martedì viene in classe (in prima) a trovarmi. Mi ha chiesto se la faccio entrare, le ho detto di sì. Sarà mezz'ora di dolce far niente per quelli di prima, ma che poi non si azzardino a perdere tempo quando la Cocca sarà andata via.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ma perchè è la tua cocca?

zar ha detto...

Mah, non c'è un motivo particolare, in effetti. Sono cose che nascono così... C'è rispetto per l'insegnante, ma non servilismo e nemmeno troppa confidenza, l'insegnante capisce e a volte lascia correre, si formano delle strane alchimie che non capitano con tutti.

Anonimo ha detto...

Quanti anni sono passati..eppure, a leggere queste parole riaffiorano alla mente i ricordi, freschi, come fosse stato solo qualche mese fa..(magari!!) Ma mi fanno sorridere ogni volta. Quanto me l'ha fatta sudare questa matematica prof :-D
Non le ho mai detto però che..in fondo..le voglio bene :-D forse perché in realtá non c'era bisogno di dirlo o comunque non era il contesto giusto..ma oggi, dopo più di 10 anni, credo di poterlo fare.

zar ha detto...

Ciao :-)