venerdì 12 dicembre 2008

Gibellina

Ho visitato Gibellina qualche anno fa: è un luogo che ti lascia emozioni opposte. In ogni incrocio puoi trovare un'opera d'arte moderna. Sculture in pietra, in metallo, architetture. La chiesa è una sfera, bellissima: la sua costruzione venne iniziata nel 1985, e nel 1989 fu aperta al culto. Nel 1994 crollò la copertura del tetto.

Wikipedia dice che nel 2002 sono iniziati i lavori di restauro, ancora in corso. Quando l'ho vista io (dopo il 2002, mia moglie saprà indicare certamente la data esatta) era abbandonata, nessuno stava lavorando a niente. L'impressione che hai, entrando nel paese, è quello di desolazione. Se fai domande alla gente sulla chiesa, sulla ricostruzione, sulla valorizzazione del loro paese, vedi la rassegnazione.

Stiamo parlando di Gibellina Nuova, cioè il paese costruito negli anni successivi al terremoto del Belice. Della Gibellina vecchia (che si trova ad alcuni chilometri dalla nuova, in una zona collinare) sono rimasti alcuni ruderi di case semidistrutte dal terremoto.

E poi c'è il cretto di Burri. Nella zona centrale del vecchio paese c'è un monumento: una immensa colata di cemento che ripercorre le vie della vecchia Gibellina. Agghiacciante e meraviglioso allo stesso tempo.


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7 commenti:

Rosita el Redalt ha detto...

Come indicare la data precisa?
quello in cui vidi Gibellina fu l'ultimo giorno della mia vita antica, poi, a Gibellina rinacqui e iniziò allora la mia raminga esistenza in cui vado cercando ovunque una esperienza artistica tanto meravigliosa, tanto negletta, così totale e così ignorata. Gibellina è, per le sue contraddizioni, per la sua incredibile presenza per la sua dolorosa genesi e la sua stessa sussistenza, la perfetta metafora della Sicilia. Penso che chi non teme di confrontarsi con le proprie contraddizioni, con i proprio fallimenti, le giornaliere fatiche e i rari successi quotidiani si possa comodamente rispecchiare in questa terra, che nel centro della Trinacria si lascia amare solo da chi vuole faticosamente conoscerla. (25 Luglio 2004)

Anonimo ha detto...

Il giorno 20/08/2006, verso le 12, il posto era decisamente mal tenuto e, soprattutto, le sterpaglie circostanti stavano bruciando. L'esplorazione dello stesso è stata ancora più "avventurosa" :).

Anonimo ha detto...

Il giorno 20/08/2006, verso le 12, il posto era decisamente mal tenuto e, soprattutto, le sterpaglie circostanti stavano bruciando. L'esplorazione dello stesso è stata ancora più "avventurosa" :).

zar ha detto...

jhack, parli di Gibellina vecchia o nuova?

Anonimo ha detto...

La chiesa madr di Ludovico Quaroni abbandonata per anni, finalmente sta per essere riconsegnata alla cittadinanza e ai migliaia di turisti che anno dopo anno tornano per visitare Gibellina, perfette le vostre descrizioni, anche viste da chi vi abita tutti i giorni, ma come potete aspettarvi di trovare un paese come Gibellina pieno di gente se non vi sono possibilità lavorative,problema fra l'altro che riguarda l'intera sicilia, i miei amici, tutti i giovani Gibellinesi si trovano costretti a lasciare il proprio paese per trovare lavoro magari senza farvi mai più ritorno.

Anonimo ha detto...

Il 28 marzo 2010 finalmente la chiesa Madre di Gibellina sarà aperta

zar ha detto...

Bene, ottima notizia!