Se lo farà davvero, il primo giorno di scuola entro in classe con cappellino conico e trombetta.
martedì 31 luglio 2007
"Una seria riflessione sul ripristino dell'esame di riparazione"
Ollellè ollallà...
domenica 29 luglio 2007
e
Un bel post (in inglese) che spiega cosa sia il numero irrazionale e.
[quando metto le mani su un pc metto il link in modo un po' più evoluto]
[quando metto le mani su un pc metto il link in modo un po' più evoluto]
http://betterexplained.com/articles/an-intuitive-guide-to-exponential-functions-e/
Mi sa che le figure le riciclo con la terza del prossimo anno...
sabato 28 luglio 2007
Connettività limitata
Dalla località vacanziera in cui mi trovo ora non mi è possibile disporre di tutte le attrezzature tecnologiche che vorrei. Volevo infatti segnalare un post di .mau. che spiega perché funziona la prova del nove, e anche il fatto che l'ultimo venerdì di luglio è la giornata di ringraziamento dei sysadmin, ma questo telefonino mi impedisce di mettere gli hyperlink.
giovedì 26 luglio 2007
Camden Lock (London last day)
Camden Lock è un posto strano, pieno di mercatini acchiappaturisti. Ma .mau. mi aveva consigliato di andarci lo stesso, per visitare un negozietto, Village Games. E io ci sono stato - ci ho anche comprato un paio di libri (il negozietto è tutto lì, nella foto si vede tutto intero, stipato fino al soffitto di scatole, libri, giochi, rompicapo).
Poi, vabbè, era l'ultimo giorno, c'erano i bimbi, il giorno dopo sarebbe uscito il settimo volume, dai, siamo stati anche qua.
[edit: blogger sta facendo dei lavori e dice che potrebbero esserci problemi nella visualizzazione delle immagini. Ora io le vedo, spero che non spariscano...]
Poi, vabbè, era l'ultimo giorno, c'erano i bimbi, il giorno dopo sarebbe uscito il settimo volume, dai, siamo stati anche qua.
[edit: blogger sta facendo dei lavori e dice che potrebbero esserci problemi nella visualizzazione delle immagini. Ora io le vedo, spero che non spariscano...]
mercoledì 25 luglio 2007
Questi misteriosi Deathly Hallows
Salani ha comunicato la data di uscita del settimo libro di Harry Potter: sarà sabato 5 gennaio 2008. Ma ancora non si conosce la traduzione ufficiale del titolo, pare che prima debbano leggersi per bene il libro.
La macchina differenziale (London day 5)
Nel 1822 Charles Babbage, matematico, scienziato, tuttologo inglese, propose alla Royal Astronomical Society il progetto di una macchina in grado di calcolare funzioni polinomiali, la macchina differenziale.
Il governo inglese finanziò Babbage, ma quando lo scienziato cominciò a chiedere ripetutamente nuovi fondi, senza produrre alcun risultato, chiuse i rubinetti. Babbage si era dedicato anche a un altro progetto, la macchina analitica, prototipo di un vero calcolatore programmabile, poi ritornò alla macchina differenziale, progettandone una versione più evoluta denominata macchina differenziale numero 2 (era un vero informatico).
Per celebrare il bicentenario della nascita di Babbage il National Science Museum di Londra ha costruito, a partire dai progetti originali, una copia della macchina differenziale. E questa ha funzionato. A manovella.
Ora ne stanno costruendo un'altra copia, da spedire in America.
martedì 24 luglio 2007
A proposito di orologi
L'orologio dei diecimila anni è una cosa spettacolare.
GMT (London day 4)
Dall'alto dell'Osservatorio Reale di Greenwich l'astronomo reale John Flamsteed osservava i cieli. Osservò Urano (credendolo una stella), calcolò le eclissi solari del 1666 e del 1668, litigò con Newton e Halley perché avevano pubblicato una versione preliminare di un suo lavoro, la Historia Coelestis Britannica, senza il suo permesso (e senza citare il suo nome). Flamsteed acquistò tutte le copie che riuscì a trovare e le bruciò pubblicamente - era decisamente arrabbiato.
All'interno dell'osservatorio viene anche ricordato l'orologiaio John Harrison, che costruì un orologio così preciso da poter essere usato sulle navi per determinare la longitudine con una approssimazione di mezzo grado. Grazie a questo orologio (e dopo molte vicissitudini) Harrison riuscì a vincere un premio.
Se andate sul posto con un GPS dovete tener presente che, purtroppo, la longitudine del meridiano di Greenwich non è più zero. Oggi il meridiano zero passa a 102.5 metri a est del meridiano di Greenwich, proprio sopra a un cestino dei rifiuti. E questo, a mio parere, è molto triste.
lunedì 23 luglio 2007
Royal Society of London for the Improvement of Natural Knowledge (London day 3)
Mi aspettavo di trovare un ingresso sfarzoso, ampiamente pubblicizzato, ricco di stemmi, insegne, bandiere. Invece ho fatto fatica a trovare la sede attuale della Royal Society, al numero 7 della Carlton House Terrace.
domenica 22 luglio 2007
La sequoia
Un amico che era con me a Londra mi ha passato una foto del tronco della sequoia in cui si riesce a leggere la linea del tempo: è nata nel 557 d.C. ed è morta nel 1892, vivendo così per 1335 anni.
Cambiamo gioco
La notizia di oggi è che il gioco della dama è stato risolto: se giocato al meglio da entrambi i giocatori si conclude con una patta.
In realtà non sono state analizzate tutte le possibili disposizioni di pedine che si possono verificare sulla scacchiera (o damiera?), che sono circa 5 × 1020, ma un sottoinsieme ottenuto partendo dai finali di partita. Il progetto, partito nel 1989, aveva studiato tutte le posizioni che si possono ottenere partendo dai finali di partita e risalendo all'indietro fino ad avere 8 pedine in gioco. Poi lo studio è stato interrotto nel 1997 per mancanza di risorse: non esistevano computer abbastanza potenti per andare avanti.
Nel 2001 il progetto è stato ripreso, e i calcoli che erano stati fatti nel corso degli anni precedenti sono stati ripetuti nel giro di un mese, poi si è risaliti fino a 10 pedine in gioco, costruendo un grosso database. In seguito, altre tecniche hanno permesso di ricondurre tutte le partite a quelle situazioni memorizzate nel database.
Ho scoperto, poi, che esistono diverse versioni della dama: quella analizzata è quella detta inglese, con regole un po' diverse da quella italiana. Una delle più evidenti differenze è che le pedine possono mangiare le dame. Chi gioca la dama italiana può stare tranquillo ancora per un po' (magari tra qualche anno si potrà studiare completamente il gioco in qualche settimana...).
In realtà non sono state analizzate tutte le possibili disposizioni di pedine che si possono verificare sulla scacchiera (o damiera?), che sono circa 5 × 1020, ma un sottoinsieme ottenuto partendo dai finali di partita. Il progetto, partito nel 1989, aveva studiato tutte le posizioni che si possono ottenere partendo dai finali di partita e risalendo all'indietro fino ad avere 8 pedine in gioco. Poi lo studio è stato interrotto nel 1997 per mancanza di risorse: non esistevano computer abbastanza potenti per andare avanti.
Nel 2001 il progetto è stato ripreso, e i calcoli che erano stati fatti nel corso degli anni precedenti sono stati ripetuti nel giro di un mese, poi si è risaliti fino a 10 pedine in gioco, costruendo un grosso database. In seguito, altre tecniche hanno permesso di ricondurre tutte le partite a quelle situazioni memorizzate nel database.
Ho scoperto, poi, che esistono diverse versioni della dama: quella analizzata è quella detta inglese, con regole un po' diverse da quella italiana. Una delle più evidenti differenze è che le pedine possono mangiare le dame. Chi gioca la dama italiana può stare tranquillo ancora per un po' (magari tra qualche anno si potrà studiare completamente il gioco in qualche settimana...).
Timeline (London day 2)
Al Natural History Museum (che vale la pena di essere visitato anche solo per la sua architettura) si trova una fetta di sequoia di 1300 anni d'età. Su di essa è riportata una linea del tempo, che ci ricorda che noi, qui, siamo solo di passaggio.
Quanti accordatori di pianoforte vivono a Chicago?
Il problema lo conoscevo già, ma oggi ho imparato che fa parte di una categoria di problemi di stima chiamata Problemi di Fermi. Sì, si tratta proprio di quel Fermi lì, quello del reattore nucleare e del premio Nobel.
Se si cerca con google Fermi problems, si trovano circa 1.730.000 pagine, con tanti esempi. Pare che Fermi fosse molto bravo in questo genere di approssimazioni: per esempio, ha stimato la potenza di una bomba atomica osservando di quanto venivano spostati alcuni pezzetti di carta che lui lasciava cadere durante l'esplosione.
Bravo quasi quanto Charlie.
Se si cerca con google Fermi problems, si trovano circa 1.730.000 pagine, con tanti esempi. Pare che Fermi fosse molto bravo in questo genere di approssimazioni: per esempio, ha stimato la potenza di una bomba atomica osservando di quanto venivano spostati alcuni pezzetti di carta che lui lasciava cadere durante l'esplosione.
Bravo quasi quanto Charlie.
sabato 21 luglio 2007
Halley (London day 1)
A Westminster non c'era solo Newton, ma anche Halley (e tantissimi altri). Poco lontano c'era anche il Maestro Yoda.
La tomba di Newton (London day 1)
Foto rubata (un guardiano ci ha inseguiti per dirci che era vietato fare foto) nell'abbazia di Westminster, il primo giorno a Londra. Sulla lapide c'è scritto:
H. S. E. ISAACUS NEWTON Eques Auratus,
Qui, animi vi prope divinâ,
Planetarum Motus, Figuras,
Cometarum semitas, Oceanique Aestus. Suâ Mathesi facem praeferente
Primus demonstravit:
Radiorum Lucis dissimilitudines,
Colorumque inde nascentium proprietates,
Quas nemo antea vel suspicatus erat, pervestigavit.
Naturae, Antiquitatis, S. Scripturae,
Sedulus, sagax, fidus Interpres
Dei O. M. Majestatem Philosophiâ asseruit,
Evangelij Simplicitatem Moribus expressit.
Sibi gratulentur Mortales,
Tale tantumque exstitisse
HUMANI GENERIS DECUS.
NAT. XXV DEC. A.D. MDCXLII. OBIIT. XX. MAR. MDCXXVI
venerdì 20 luglio 2007
Barbari
Possibile che un popolo che può vantare Newton tra i suoi antenati non si lavi il sedere dopo aver fatto la cacca?
giovedì 12 luglio 2007
Filmetti matematici
Un utente di youtube, bothmer, ha inserito una serie di filmati di argomento matematico (topologia e geometria algebrica), che sembrano molto interessanti. Con la mia connessione veloce quanto un bradipo riuscirò a vederli tutti tra un mese, comunque ecco qua un primo assaggio, il piano proiettivo reale (questo filmato dovrebbe dire qualcosa a quelli di terza (e anche a quelli di quarta (quelli di quinta non sanno già più niente))).
(via Reality Tunnels)
(via Reality Tunnels)
Etimologia di Gotha
Lloogg mi segnala che per un paio di volte qualcuno è arrivato qui cercando l'etimologia della parola Gotha. Visto che sono gentile e che farei qualunque cosa piuttosto che preparare le valigie, ecco la risposta:
L'almanacco di Gotha era un almanacco geneaologico delle case regnanti e delle famiglie più importanti d'Europa. Il nome deriva dall'omonima città in Turingia, dove veniva pubblicato. Essere inseriti al suo interno significava avere grande prestigio.
Fonti: wikipedia italiana e inglese.
L'almanacco di Gotha era un almanacco geneaologico delle case regnanti e delle famiglie più importanti d'Europa. Il nome deriva dall'omonima città in Turingia, dove veniva pubblicato. Essere inseriti al suo interno significava avere grande prestigio.
Fonti: wikipedia italiana e inglese.
mercoledì 11 luglio 2007
Ah, l'amour
Quando Harry e Cho si sono finalmente baciati, tutta la platea ha applaudito...
lunedì 9 luglio 2007
Aspetti della traduzione italiana di Harry Potter
Non ricordo più dove ho trovato il link, comunque segnalo uno studio fatto sulla traduzione italiana dei libri di Harry Potter che vale la pena leggere.
domenica 8 luglio 2007
Pubblicità gratuita
Tra qualche giorno parto per Londra (astenersi dai commenti sulla situazione attuale, per piacere, che soffro già per conto mio). In vista del viaggio, ho acquistato la Moleskine City Notebook di Londra, una via di mezzo tra un taccuino per appunti e una mappa della città (con stradario, mappa della metropolitana, post-it trasparenti che si possono attaccare sulle pagine delle mappe, in modo da poterci scrivere sopra senza rovinare la guida, e tante altre cosette). Poi ho iniziato a scrivere qualche appunto, segnare sulla mappa alcune zone interessanti, cose così. A un certo punto ho notato che in una pagina della mappa mancava l'indicazione di una stazione della metropolitana; dato che un foglietto inserito nella guida diceva esplicitamente che l'editore avrebbe molto gradito qualunque segnalazione su errori, omissioni o altro - fornendo anche un indirizzo email col quale comunicare - io mi sono premurato di spedire un messaggio indicando l'errore.
Dopo un paio di giorni ho ricevuto un messaggio di risposta in cui una signora del marketing mi ringraziava, offrendomi anche un taccuino per la mia gentilezza.
Dopo un paio di giorni ho ricevuto un messaggio di risposta in cui una signora del marketing mi ringraziava, offrendomi anche un taccuino per la mia gentilezza.
venerdì 6 luglio 2007
lloogg
Mi hanno dato un invito per lloogg. Ora ne ho alcuni disponibili anche io, quindi continuo la catena: se qualcuno ne volesse uno, si faccia sentire nei commenti.
mercoledì 4 luglio 2007
Ecco, per dire (reprise)
Poi, ci sono anche pareri discordanti e visioni più ampie. Per me rimane il problema della eccessiva specializzazione alle elementari, e del rifiuto, da parte delle maestre di italiano, di insegnare/imparare la matematica. Poi magari anche quelle di matematica si sentirebbero a disagio a insegnare italiano, ma la differenza sta proprio qua: loro sono a disagio, mentre la moda attuale è quella di vantarsi di non sapere la matematica. E questo alla scuola non fa bene.
martedì 3 luglio 2007
EuroBillTracker
Assolutamente inutile, e perciò indispensabile: EuroBillTracker.
Ecco, per dire
Raddoppiamo gli stipendi ai nostri professori.
Che dire? Il tratteggio del disastro che ha colpito la scuola per me è ben evidenziato da queste parole: “...la riforma della scuola elementare, che vide la dissennata suddivisione tra i maestri (come se un solo maestro non fosse capace di insegnare sia aritmetica sia italiano)...”. È proprio così, oggi le maestre di italiano si guardano bene dall'insegnare matematica - e qualcuna si vanta anche di “non sapere niente di matematica” (cioè, non sa le tabelline).
Che dire? Il tratteggio del disastro che ha colpito la scuola per me è ben evidenziato da queste parole: “...la riforma della scuola elementare, che vide la dissennata suddivisione tra i maestri (come se un solo maestro non fosse capace di insegnare sia aritmetica sia italiano)...”. È proprio così, oggi le maestre di italiano si guardano bene dall'insegnare matematica - e qualcuna si vanta anche di “non sapere niente di matematica” (cioè, non sa le tabelline).
Iscriviti a:
Post (Atom)