Durante l'ora di ricevimento di qualche giorno fa si è presentato un genitore che, dopo aver chiesto informazioni sull'andamento del figlio, mi ha informato riguardo alle discussioni che i due hanno abitualmente sul metodo di studio, l'impegno a scuola, l'importanza di studiare, e tutte quelle cose lì.
“Lei m'insegna, professore”, mi diceva, “che la matematica in sé è inutile. La matematica serve solo se applicata alle materie tecniche”.
Mentre parlava, io pensavo a quanti giorni mancassero all'uscita del nuovo numero di Rudi Mathematici, all'ultimo teorema di Fermat, al decadimento audioattivo, al gioco dei soldati nel deserto (che ha una bellissima dimostrazione di impossibilità - quella data nel link non è così bella come quella che usa i numeri di Fibonacci, per chi la conosce).
5 commenti:
Beh, sai, è un problema di punti di vista. La matematica di per sé è inutile. Io la seguo perché mi piace, mica per ricavarci qualcosa...
Esatto, la matematica è una forma d'arte. Sono poi gli ingegneri che, se vogliono, ci ricavano qualcosa. (O se riescono :-) ).
Mio Prof, due piccole note a margine.
1) Grazie per la citazione, e grazie anche per il nodo al fazzoletto via mail che mi hai mandato. E' servito.
2) Se decidi di passare alle vie di fatto e uccidere il genitore in questione, fammelo sapere. Come minimo ti offro un alibi per l'ora del delitto
Ma no, Piotr, è solo un punto di vista un po' ingegneristico... (è già il secondo commento in cui parlo male degli ingegneri, mah).
ha ragione, la matematica è inutile! serve solo per farci fare compiti in più "per la prossima volta"
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