Egon Schiele è stato uno dei più famosi pittori austriaci del ventesimo secolo. Espressionista, secessionista, tormentato, pessimista. Trova un po' di pace nel 1914, quando sposa Edith Harms. Nell'ottobre del 1918 lei è incinta di sei mesi, e lui dipinge un quadro in cui raffigura la futura famiglia:
Il 28 ottobre Edith muore di influenza spagnola. Tre giorni dopo muore anche lui. Durante quei tre giorni Schiele disegna qualche ritratto di sua moglie — non ho capito bene se anche questo quadro è stato fatto in quel breve periodo, wikipedia non lo dice. Comunque sia, dopo aver ascoltato mia moglie raccontare questa storia mi si è annodato lo stomaco. E mia moglie ha cominciato a sgridarmi perché tiravo su col naso.
L'opera si trova all'Oberes Belvedere:
e da lì siamo poi andati alla Secessione, questa volta in tempo per poter entrare e vedere gli affreschi di Klimt.
Infine, approfittando di un pochino di sole, siamo stati a passeggiare (o a correre, a seconda dell'età) nei dintorni della Rathaus,
fino alla Votivkirche:
E quindi uscimmo a riveder le stelle.
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