lunedì 13 febbraio 2012

Tesori nascosti

Girellando per l'internet in attesa di andare a dormire, ma senza fretta perché con questa neve ci hanno chiuso le scuole un'altra volta, ti capita davanti un post di uno che vuole trasmetterti la gioia di aver scoperto un tesoro nascosto, e tu lo leggi incuriosito, e scopri che questo tesoro è un pezzo scritto su Quora da un anonimo matematico che cerca di spiegarti come ragiona la gente come lui, e quello che l'ha scoperto te lo descrive così, con queste parole:

Insomma, il nostro anonimo scrive questo pezzo, che è ovviamente brillante, ma è bello, sincero, quasi commovente nel parlarti di una cosa che sono in pochi ad avere. E tu che pensi che i matematici genii sono tutti pazzi (è vero, alcuni lo sono), leggilo, ‘sto pezzo, che se io penso che una mezza medaglia Fields mi viene a scrivere 15777 caratteri (spazi esclusi) di come ci si sente ad essere lui mi vengono i le lacrime (e anche questo è internet: cioè che uno che ha visto i sette mari e scoperto tesori e combattutto battaglie viene da te sulla battigia, che hai il libro di pirati sottobraccio e il moccio al naso, e ti racconta com’è, davvero, i pirati e i sette mari. Poi decidi tu, ma intanto lo sai.).

E allora tu ti chiedi e che sarà mai, cos'è questa esaltazione, poi, dato che non hai fretta, perché tanto domattina puoi dormire un po' di più, vai a leggerlo di persona. E scopri che è proprio così, la bellezza, la commozione, i pirati, il moccio al naso. Ed è una meraviglia.

E quindi grazie, anonimo matematico, e grazie, Aubrey McFato, per averlo letto, e per averci fatto anche un epub.

1 commento:

Juhan ha detto...

bello! ci sono infiniti (quasi) tesori qui intorno, e ci sono pure quelli che te li indicano ;-)