Oggi ho sgridato un po' (molto) una studentessa di seconda, che chiameremo Lidia Sensibile, perché quest'anno non studia, mentre l'anno scorso studiava di più. Lei ci è rimasta male e ha fatto il mescolo.
Io che, in fondo in fondo (ma proprio in fondo), un po' sensibile lo sono (nonostante i 2 che piazzo sul registro, perché quando ci vuole, ci vuole, e se uno si è meritato un 2, se lo tiene ben stretto), ho deciso che prossimamente la farò recitare.
Ma non posso rivelare ancora cosa reciterà. Sarà un breve brano tratto da un libro: lei farà la parte di una scienziata, specializzata in glaciologia, e parlerà di numeri.
(Lo so, alla fine del brano lui chiede a lei di baciarla, mi toccherà trovare anche un interprete maschile per questa brevissima parte. Ma ho già in mente qualcuno.)
10 commenti:
originale e diabolico, mi piace!
Aahahah, grande prof! :)
Questi facilitatori di relazioni tra giovani studenti sono preoccupanti.
Ma no, non si baceranno davvero...
(Credo :-) )
lei fa progetti così diabolici poi ha anche il coraggio didefinirsi sensibile???
ps: che uomo adorabile...
Io sono sen-si-bi-lis-si-mo, quando sequestro i cellulari non lo faccio mica a cuor leggero, sai? Anche quando metto i 2 a chi non fa i compiti, peraltro.
la tipica sensibilità di un sadico
Silenzio o lo faccio fare anche a voi. E non c'è bisogno di ricordarvi che siete tutti maschi, vero?
Ehm... a nome di chi abita a più di 100 Km da Modena, si potrebbe mica sapere cosa diamine significa "fare il mescolo"? Già il mio amico bolognese mi ha raccontatdo come se ninete fosse di una "mangiata di faccia", adesso ci manca pure il mescolo...
"Fare il mescolo" si dice spesso dei bambini piccoli, ma non solo. Quando, presi dall'emozione, si cerca di parlare ma le parole non vengono, le labbra cominciano a tremolare, si incurvano verso il basso, si vorrebbe piangere ma ci si sforza di non farlo, quello è "fare il mescolo" (o "fare il mescolino").
Non conosco l'etimologia, a dir la verità.
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