martedì 23 agosto 2016

Una proposta di ordinamento olimpico di Simon Tatham

Scrivo ancora qualcosa sulla classifica olimpica definitiva. Nel post precedente non c'era nessun tentativo di confronto fra i tipi di medaglie: uno stato che aveva ottenuto una sola medaglia d'oro non era confrontabile con un altro stato che aveva ottenuto un solo argento.

La proposta di Tatham, fatta otto anni fa, si basa invece sulle regole seguenti, che sono decisamente condivisibili:


  • Il numero di medaglie guadagnate conta, a parità di altri fattori: se uno stato X ha ottenuto almeno tanti ori, almeno tanti argenti e almeno tanti bronzi di quanti ne abbia ottenuto uno stato Y, allora i due stati sono almeno pari in classifica.
  • Oro è meglio di argento, argento è meglio di bronzo: se lo stato X ha ottenuto, ad esempio, un argento in più e un bronzo in meno rispetto allo stato Y, allora deve essere più in alto in classifica. Infatti Y, per ottenere lo stesso risultato di X, dovrebbe fare meglio in una specialità in cui ha vinto il bronzo e riuscire a ottenere l'argento.


Diciamo allora che uno stato X è stato migliore di un altro stato Y se il medagliere di Y può essere trasformato nel medagliere di X mediante una sequenza di aggiunte di medaglie oppure di sostituzione di medaglie basse con medaglie alte.

Il che si traduce nel seguente insieme di regole: se indichiamo con (O, A, B) il numero di ori, argenti e bronzi ottenuti da X, e con (o, a, b) il numero di ori, argenti e bronzi ottenuti da Y, allora X precede Y se e solo se


  • Oo,
  • O + Ao + a,
  • O + A + Bo + a + b.

Ed ecco il risultato:


3 commenti:

Jeremie ha detto...

Complimenti, blog meraviglioso!
Scoperto oggi grazie a dei link su okpanico.wordpress.com

zar ha detto...

Grazie!

zar ha detto...

Grazie!