Dice: la cosa che hai avuto tu non è pericolosa, si chiama tachicardia parossistica sopraventricolare, capita.
Dico: però capita e non passa.
Dice: eh, già, bisogna andare comunque in ospedale. Ma per sapere bene qual è la causa possiamo fare un bello studio elettrofisiologico e un'eventuale ablazione.
Dico: eh?
Dice: andiamo su per la vena della gamba con un catetere, stimoliamo il cuore dall'interno con l'elettricità, individuiamo il corto circuito e con un po' di microonde lo bruciamo. Ormai è una procedura standard, si fa in day hospital, non presenta quasi nessun rischio.
Dico: ah. Ma quali sarebbero questi rischi?
Dice: c'è un 1% di probabilità di mettere un pacemaker.
4 commenti:
Anche ammettendo che la sfiga ci veda benissimo.... si' ma che sfiga, pero'!
Son qua che devo prendere la decisione: fare o non fare?
In bocca al lupo, Prof.
C'è da considerare la variabile "che medico mi mette le mani addosso?"
per una scelta del genere...
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