L'ha scritto l'ingegner Gustavo Bessière, mio Kees. Tu che sei in zona, fai un salto nella grande città che ti è vicina, e cerca l'unica libreria che sta nella via dedicata a sé stessa. Lo troverai di sicuro, ha la copertina biancazzurra e cinque alberi in copertina.
Pensa, Zar, che il prossimo numero di RM avrà, una volta tanto, una copertina con foto fatta in casa e non presa dalla rete. L'ho scattata circa una settimana fa, e per "corredarla" ho preso tre libri dalla libreria, un po' a caso. Indovina qual era uno dei tre?
Ho inserito un commento su un vostro vecchio post - vi prego controllare. Cordiali saluti francesco zaffuto http://proooof.blogspot.it/2010/09/erlangen-1872-omotetie-e-similitudini.html
Perplimente
RispondiEliminaGENIO !
RispondiEliminaChi l'ha scritto?
RispondiEliminaL'ha scritto l'ingegner Gustavo Bessière, mio Kees. Tu che sei in zona, fai un salto nella grande città che ti è vicina, e cerca l'unica libreria che sta nella via dedicata a sé stessa. Lo troverai di sicuro, ha la copertina biancazzurra e cinque alberi in copertina.
RispondiEliminaP.S.
RispondiEliminaZar, ma sei matto?
"anonimo libretto di matematica" una simile pietra miliare?
O tempora, o mores!
Ma veramente, non so cosa mi è preso.
RispondiElimina(Comunque, la tua indicazione sulla libreria che sta nella via dedicata a sé stessa è veramente criptica. Come si chiama? "Via via"? "Strada strada"?
(Comunque tutti lo conoscono tranne me, uff)
RispondiEliminaRagazze & ragazzi c'è gugol. Con cui rischi di ordinarlo o programmare un salto in libreria.
RispondiEliminaPensa, Zar, che il prossimo numero di RM avrà, una volta tanto, una copertina con foto fatta in casa e non presa dalla rete. L'ho scattata circa una settimana fa, e per "corredarla" ho preso tre libri dalla libreria, un po' a caso. Indovina qual era uno dei tre?
RispondiEliminaGrrrr. Comunque l'ho ordinato :-)
RispondiEliminaCarissimi Popinga, Piotr e Zar,
RispondiEliminai vostri commenti sono davvero divertenti !!!!!
Walter Caputo
E' ovviamente ironico. Una presa in giro...
RispondiEliminaCerto che voi "matematici" (anche se pochi di voi lo sono) non avete proprio senso dell'umorismo!
Si fa per ridere, suvvia cervelloni: godetevi la vita!
Figuriamoci se è ironico :-)
RispondiEliminaHo inserito un commento su un vostro vecchio post - vi prego controllare. Cordiali saluti
RispondiEliminafrancesco zaffuto
http://proooof.blogspot.it/2010/09/erlangen-1872-omotetie-e-similitudini.html